From the Archdiocese of Portland (OR)

May 1, 2018

Dear Faithful of the Archdiocese of Portland,

Beginning on the Solemnity of the Most Holy Body and Blood of Christ this year (June 3, 2018), Archbishop Sample has determined that during the celebration of Holy Mass, after the Lamb of God, the faithful will kneel. [A partire dal prossimo 3 giugno 2018, durante la celebrazione della Santa Messa, dopo l’Agnus Dei i fedeli si inginocchieranno]

This change will unite us with the Universal Church, the majority of the Dioceses in the United States and the other diocese (Baker) in the State of Oregon. More importantly, it will aid in the reverent participation of the Holy Mass and increase our devotion to the Holy Eucharist.

The current General Instruction of the Roman Missal (GIRM) states under the section regarding Movement and Postures that: “The faithful kneel after the Agnus Dei unless the diocesan Bishop determines otherwise.” [43] Previously, the Archdiocese had instructed that the faithful remain standing after the Lamb of God. [The General Instruction on the Roman Missal, 2000 Revisions and Adaptations for the Archdiocese of Portland in Oregon.]

After the Lamb of God, the faithful should remain kneeling until they move from their place to receive Holy Communion. The tradition of remaining kneeling after the reception of Holy Communion until the priest has returned to his seat is to be commended. [È lodevole la tradizione di rimanere in ginocchio dopo aver ricevuto la Santa Comunione fino a che il sacerdote non è ritornato alla sede]

Those who cannot kneel due to infirmity or other impediment should be seated so as to not impede the view of those who kneel.

Source: https://archdpdx.org/

Per una retta liturgia

Chi difende la riforma voluta dal Concilio accusa facilmente di «tradizionalismo» tutti coloro che si pongono il problema della posizione assunta dal sacerdote durante la Messa. Ma non si tratta di nostalgia e non è una fissazione. Si tratta invece di entrare nel significato profondo dell’azione liturgica. E, se si fa questo passo, la questione del conversi ad Dominum non può non apparire come decisiva. Come scrive bene don Finotti, «si deve riconoscere che celebrare la parte sacrificale della Messa (dall’offertorio alla comunione) rivolti nel medesimo senso verso il quale guarda l’intera assemblea, secondo la tradizione costante della Chiesa, suscita in modo immediato ed efficace quel comune (sacerdote e popolo) guardare ad Deum che è costitutivo della liturgia».

Articolo completo:

http://www.aldomariavalli.it/2018/04/26/per-una-retta-liturgia/

Graduale Romanum 1961 & 1974

Graduale Romanum 1961

(contains all ordinary chants of the Mass, as well as the propers for every day – used in the Vetus Ordo)
(contiene tutti i canti ordinari della Messa, così come i propri di ogni giorno – usato nel Vetus Ordo)

Graduale Romanum 1974

(contains all ordinary chants of the Mass, as well as the propers for every day – used in the Novus Ordo)
(contiene tutti i canti ordinari della Messa, così come i propri di ogni giorno – usato nel Novus Ordo)

Papa Francesco conferma le modalità di ricevere la santa Comunione

Secondo la prassi ecclesiale, il fedele si accosta normalmente all’Eucaristia in forma processionale, come abbiamo detto, e si comunica in piedi con devozione, oppure in ginocchio, come stabilito dalla Conferenza Episcopale, ricevendo il sacramento in bocca o, dove è permesso, sulla mano, come preferisce.

(Udienza generale del 21 marzo 2018)

Comunione, in ginocchio o in piedi? Che cosa dice la Chiesa

According to ecclesiastical norms, the faithful normally approach the Eucharist in a processional manner, as we have said, and receive Communion standing with devotion, or on their knees as established by the Episcopal Conference, receiving the Sacrament either on the tongue or in the hand, if allowed, as preferred

Comunione sulla mano. Documenti e storia

La pratica della somministrazione della Santa Eucaristia sulla mano è autorizzata dalla Chiesa o semplicemente tollerata? Mons. Laise, unico vescovo argentino a rifiutare pubblicamente tale prassi liturgica, spiega in queste pagine, attraverso minuziose ricerche documentali, come questa pratica sia stata tollerata, e affronta la moderna prassi della Comunione sulla mano dal punto di vista storico, liturgico e pastorale.

Mons. Juan R. Laise, Comunione sulla mano. Documenti e storia, Cantagalli 2016.

Comunione sulla mano e sulla lingua: come la regola sia diventata eccezione e l’eccezione regola

Stefano Fontana su Vita Nuova:

La norma rimane quella della Comunione sulla lingua e la Comunione sulla mano è una eccezione e tale rimane anche se ormai è la pratica largamente più diffusa. Va anche ricordato che la concessione dell’indulto all’inizio era prevista solo per le Conferenze episcopali che avessero già introdotto la comunione nella mano dopo la regola stabilita da Paolo VI nel 1969, ma in seguito le richieste di indulto dilagarono e fu concesso a tutte le Conferenze episcopali che lo richiedevano. È chiaro che fu una forzatura della norma. Infine va anche ricordato che se un vescovo volesse impedire nella sua diocesi la Comunione nella mano in termini di diritto canonico potrebbe farlo.

Articolo completo qui.

Bisogna ripensare il modo di distribuire la comunione

La liturgia è fatta da molti piccoli riti e gesti – ognuno di essi è capace di esprimere questi atteggiamenti carichi di amore, di rispetto filiale e di adorazione verso Dio. Proprio per questo è opportuno promuovere la bellezza, l’appropriatezza e il valore pastorale di una pratica sviluppata durante la lunga vita e tradizione della Chiesa, cioè l’atto di ricevere la Santa Comunione sulla lingua e in ginocchio. La grandezza e la nobiltà dell’uomo, così come la più alta espressione del suo amore verso il suo Creatore, consiste nel mettersi in ginocchio davanti a Dio. Gesù stesso ha pregato in ginocchio alla presenza del Padre.

(Card. Robert Sarah, Prefetto della Congregazione per il Culto divino e la disciplina dei sacramenti)

Saggio completo qui.

Chiediamo gli inginocchiatoi

Chiediamo gli inginocchiatoi per i fedeli che desiderano ricevere Gesù-Eucarestia in ginocchio

Prosimy klęczniki dla wiernych, którzy pragną przyjąć Jezusa-Eucharystię na kolanach

Pedimos los reclinatorios para los fieles que quieren recibir la Comunión de rodillas

We ask for faldstools into Churches for those who desire receiving the Holy Eucharist on knees

Pitamo klečala za vjernike koji hoće primiti Euharistijskog Isusa na koljenima

Nous demandons les petites-chaises dans les Eglises pour les fidèles qui désirent recevoir l’Eucharistie à genoux

Pedimos genuflectórios para os fiéis que querem receber Jesus Eucarístico de joelhos

Wir bitten um Kniebänke, für die Gläubigen, die die Eucharistie auf den Knien empfangen wollen