Prenotazione posti s. Messe (emergenza COVID)

In previsione della prossima riapertura delle chiese per la celebrazione delle sante Messe con il popolo, la Società Answer Informatica S.r.l. ha pensato di proporre alle parrocchie un semplice sistema per ottemperare agli obblighi governativi di contingentamento delle presenze e per evitare l’assembramento dei fedeli all’ingresso delle chiese.

Si tratta di un semplice sito web ad accesso controllato che permette la “prenotazione” del posto per una specifica celebrazione.

In breve, questo sarà il funzionamento del sito:

  • il fedele inserisce il proprio indirizzo di posta, sceglie una password, indica la parrocchia di appartenenza e il numero massimo di posti che potrebbe richiedere in una giornata (tipicamente, ma non necessariamente, pari al numero di componenti del nucleo familiare);
  • la richiesta di accreditamento viene inserita in una lista visibile, in un apposito pannello, solo dal parroco della parrocchia indicata;
  • in questo pannello il parroco potrà confermare o rifiutare ogni richiesta di accreditamento, accettando o modificando il numero massimo di posti prenotabili per quel fedele (ma nel caso in cui la parrocchia indicata abbia scelto di permettere l’accreditamento automatico, ogni richiesta verrà accettata automaticamente);
  • una volta accettata la richiesta di accreditamento, il fedele riceverà una mail automatica con la conferma e da quel momento potrà accedere al sistema semplicemente tramite indirizzo email e password;
  • una volta entrato nel sistema, il fedele potrà vedere l’elenco delle celebrazioni nella sua parrocchia (e in tutte le altre in cui si sia accreditato) nella data attuale e nei 4 giorni successivi;
  • il fedele potrà prenotare, nelle varie celebrazioni, fino al numero massimo di posti giornalieri a lui consentito (nel caso max posti=5, potrà prenotare, per esempio, 2 posti alla s. Messa delle 10 e 3 posti alla s. Messa delle 18);
  • dopo ogni prenotazione, il sistema invierà automaticamente all’indirizzo del fedele una mail di conferma con un codice da esibire all’ingresso in chiesa;
  • sarà sempre possibile annullare le prenotazioni effettuate, ripristinando così il numero di posti prenotabili.

Il parroco può inserire di propria iniziativa uno o più fedeli “preapprovati”.

Per quanto riguarda l’inserimento delle celebrazioni, il parroco dovrà solo specificare, in un apposito pannello: data e ora della celebrazione, tipo di celebrazione (santa Messa, Liturgia della Parola, Vespri, ecc.), luogo e numero di posti disponibili. Sarà sua la scelta di quanti posti riservare a persone senza prenotazione.

È importante sapere che:

  • tutti i dati relativi alle celebrazioni e alle prenotazioni vengono automaticamente cancellati 1 ora dopo l’inizio di ogni celebrazione;
  • non vengono memorizzati nomi né altri dati sensibili dei fedeli tranne l’indirizzo di posta (e la password scelta, in formato criptato non leggibile).

È disponibile una demo all’indirizzo https://www.parrocchiacattolica.it/missa-covid/

email utente (parroco): test_parroco@parrocchiacattolica.it

email utente (fedele): test_user@parrocchiacattolica.it

password valida per entrambi: missa-covid

Dato che il sito è attualmente in fase di lavorazione, si tratta di una revisione beta. Ci scusiamo se qualche parte non dovesse ancora funzionare correttamente.

Siamo a disposizione per ogni chiarimento all’indirizzo info@answerinformatica.it

parrocchiacattolica.it/missa-covid

DATI NECESSARI PER CREAZIONE ACCOUNT PARROCCHIA O ENTE RELIGIOSO (da inviare all’indirizzo info@answerinformatica.it)

  1. Nome e cognome del Parroco (o del responsabile dell’Ente).
  2. Indirizzo e-mail del Parroco (o del responsabile dell’Ente).

Per ogni parrocchia della quale il Parroco è responsabile e per la quale si richiede l’accredito:

  1. Denominazione ufficiale della Parrocchia o dell’Ente.
  2. Diocesi/Eparchia di appartenenza.
  3. Rito.
  4. Indirizzo della Parrocchia o dell’Ente.
  5. Codice Parrocchia CEI (se esiste).
  6. Elenco delle chiese non parrocchiali e di tutti i luoghi in cui ci sono celebrazioni nell’ambito della Parrocchia (es. “Chiesa vecchia”, “Cappella dei Morti”, “Cimitero”, “Casa di riposo”, ecc.).
  7. I fedeli che chiedono l’autenticazione vengono accettati in modo automatico? (sì/no [=serve l’approvazione del Parroco]).
  8. Numero massimo di posti giornalieri prenotabili dal singolo fedele.

Comunione in bocca: nessun rischio per la salute

Il COVID infetta le cellule delle mucose delle vie aeree soprattutto viaggiando attraverso goccioline (droplets) o in forma idro gassosa di aerosol. Perciò finché la saliva non passa dallo stato liquido, come è normalmente in bocca, allo stato di goccioline o aerosol è potenzialmente innocua. Ecco perché la comunione in bocca non può essere controindicata. Lo spiega il medico in questo articolo sul sito La Bussola Quotidiana.

Joseph Ratzinger de liturgia

The greatness of the liturgy depends on its unspontaneity.

La grandezza della liturgia si fonda sulla sua non arbitrarietà.

La grandeza de la liturgia depende de su falta de espontaneidad.

Die Größe der Liturgie beruht gerade auf ihrer Unbeliebigkeit.

La grandeur de la liturgie tient justement au fait qu’elle échappe à l’arbitraire.

(Joseph Ratzinger, “The spirit of the liturgy” – “Introduzione allo spirito della liturgia” – “El espíritu de la liturgia” – „Vom Geist der Liturgie“ – “L’Esprit de la liturgie: Une introduction”)

Ma i preti devono conoscere ancora il latino?

[Il motivo fondamentale dell’ignoranza attuale del latino è che] il latino sembra essere diventato del tutto inutile. Riflettendoci, questa causa appare impietosamente incontrovertibile. Fino a cinquant’anni fa, ossia fino all’introduzione della riforma liturgica seguita al Concilio Vaticano II, la liturgia era celebrata in lingua latina. Era impossibile che un prete non avesse dimestichezza con la lingua in cui recitava, almeno per un’ora e mezza, le varie parti del “Breviario”, in cui celebrava quotidianamente la Messa ed amministrava i sacramenti. L’introduzione delle lingue vernacolari nella liturgia ha eliminato dunque la prima motivazione per cui bisognava sapere il latino.
Una seconda motivazione è costituita dalla progressiva sostituzione del latino con altri idiomi nella produzione dei documenti delle cancellerie ecclesiastiche. Decreti, bolle, indulti, ammonizioni delle curie episcopali erano redatti in latino, oggi non più. Anche nei vari dicasteri della Curia Romana, che nei secoli aveva sviluppato uno stile peculiare e decisamente elegante nella sua precisione e che fino al Pontificato di Paolo VI aveva raggiunto livelli di gradevole raffinatezza, si scrive e si parla in italiano o in inglese e sempre più raramente i documenti più importanti sono tradotti nella lingua “ufficiale” della Chiesa. Ed anche di questi documenti, come Encicliche o Esortazioni Apostoliche, circolano versioni nelle principali lingue europee che rendono del tutto inutile la conoscenza del latino da parte del prete che, collegandosi comodamente online al sito ufficiale del Vaticano, può leggere e studiare, compulsando le fonti del Magistero in una lingua nazionale a sé familiare.

Leggi qui il saggio completo di Roberto Spataro.

Dom Prosper Guéranger et lingua Latina

The Servant of God Dom Prosper Guéranger OSB, founder of the Benedictine Congregation of France and first abbot of Solesmes after the French revolution, wrote in 1840 his Liturgical Institutions:

Hatred for the Latin language is inborn in the hearts of all the enemies of Rome. They recognize it as the bond among Catholics throughout the universe, as the arsenal of orthodoxy against all the subtleties of the sectarian spirit… We must admit it is a master blow of Protestantism to have declared war on the sacred language. If it should ever succeed in destroying it, it would be well on the way to victory.

Il Servo di Dio Dom Prosper Guéranger OSB, fondatore della Congregazione di Francia dell’Ordine di San Benedetto e primo abate di Solesmes dopo la rivoluzione francese, scrisse nel 1840 nelle sue Istituzioni Liturgiche:

L’odio per la lingua latina è innato nel cuore di tutti i nemici di Roma: costoro vedono in essa il legame dei cattolici nell’universo, l’arsenale dell’ortodossia contro tutte le sottigliezze dello spirito settario… Riconosciamolo, è un colpo maestro del protestantesimo aver dichiarato guerra alla lingua sacra: se fosse riuscito a distruggerla, il suo trionfo avrebbe fatto un gran passo avanti.

Prosper Guéranger, Institutions Liturgiques vol. 1 ch. IV

Dominica V in Quadragesima – 29 Mar 2020

Usus cooperiendi cruces et imagines per ecclesiam ab hac dominica servari potest, de iudicio Conferentiæ Episcoporum. Cruces velatæ remanent usque ad expletam celebrationem Passionis Domini, feria VI Hebdomadæ sanctæ, imagines vero usque ad initium Vigiliæ paschalis.
Hac dominica celebratur tertium scrutinium præparatorium ad baptismum pro catechumenis, qui in Vigilia paschali ad sacramenta initiationis christianæ admittentur, adhibitis orationibus et intercessionibus propriis.

Ant. ad introitum Cf. Ps 42, 1-2
Iúdica me, Deus,
et discérne causam meam de gente non sancta;
ab hómine iníquo et dolóso éripe me,
quia tu es Deus meus et fortitúdo mea.

Non dicitur Glória in excélsis.

Collecta
Quǽ sumus, Dómine Deus noster, ut in illa caritáte,
qua Fílius tuus díligens mundum morti se trádidit,
inveniámur ipsi, te opitulánte, alácriter ambulántes.
Per Dóminum.

Dicitur Credo.

Super oblata
Exáudi nos, omnípotens Deus,
et fámulos tuos, quos fídei christiánæ eruditiónibus imbuísti,
huius sacrifícii tríbuas operatióne mundári.
Per Christum.

Præfatio: De Lazaro.

Ant. ad communionem Io 11, 26
Omnis qui vivit et credit in me,
non moriétur in ætérnum, dicit Dóminus.

Post communionem
Quǽ sumus, omnípotens Deus,
ut inter eius membra semper numerémur,
cuius Córpori communicámus et Sánguini.
Qui vivit et regnat in sǽ cula sæculórum.

Oratio super populum
Bénedic, Dómine, plebem tuam,
quæ munus tuæ miseratiónis exspéctat,
et concéde, ut, quod, te inspiránte, desíderat,
te largiénte percípiat.
Per Christum.

© Copyright – Libreria Editrice Vaticana

Messalino in PDF con letture in lingua italiana (da stampare su fogli A3 fronte/retro)

Missalette in PDF with readings in English (to be printed on A3 sheets, front/back)

Qui orat, salvatur

«Qui orat, certo salvatur; qui non orat, certo damnatur» (Sanctus Alfonsus Maria de Liguori, Del gran mezzo della preghiera, pars 1, c. 1, ed. G. Cacciatore (Roma 1962) p. 32.)

Ecco un libretto che raccoglie le preghiere più semplici della tradizione cristiana, nato da un’intuizione di don Giacomo Tantardini (1946-2012) ed edito dal mensile internazionale 30Giorni. Il libretto si apre con una breve riflessione di papa Bergoglio cui segue l’introduzione firmata nel 2005 dall’allora cardinale Joseph Ratzinger che l’anno successivo sarebbe stato eletto Pontefice. Per richiedere “Chi prega si salva” occorre contattare l’associazione “Don Giacomo Tantardini” alla email: info@assotantardini.it; telefono: 3275857356; sito internet: associazionedongiacomotantardini.it. Le copie sono disponibili al costo di 2 euro l’una, più spese di spedizione. Il volumetto è disponibile anche in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese e cinese ed è liberamente scaricabile in PDF:

(click su un’immagine per scaricare il PDF / click on one image to download PDF)

Dominica IV in Quadragesima – 22 Mar 2020

In hac Missa adhibetur color violaceus vel rosaceus, sonus instrumentorum admittitur et altare floribus ornari potest.
Hac dominica celebratur secundum scrutinium præparatorium ad baptismum pro catechumenis, qui in Vigilia paschali ad sacramenta initiationis christianæ admittentur, adhibitis orationibus et intercessionibus propriis.

Ant. ad introitum Cf. Is 66, 10-11
Lætáre, Ierúsalem,
et convéntum fácite, omnes qui dilígitis eam;
gaudéte cum lætítia, qui in tristítia fuístis,
ut exsultétis, et satiémini ab ubéribus consolatiónis vestræ.

Non dicitur Glória in excélsis.

Collecta
Deus, qui per Verbum tuum
humáni géneris reconciliatiónem mirabíliter operáris,
præsta, quǽsumus, ut pópulus christiánus
prompta devotióne et álacri fide
ad ventúra sollémnia váleat festináre.
Per Dóminum.

Dicitur Credo.

Super oblata
Remédii sempitérni múnera, Dómine,
lætántes offérimus, supplíciter exorántes,
ut éadem nos et fidéliter venerári,
et pro salúte mundi congruénter exhibére perfícias.
Per Christum.

Præfatio: De cæco nato.

Ant. ad communionem Cf. Io 9, 11
Dóminus linívit óculos meos:
et ábii, et lavi, et vidi, et crédidi Deo.

Post communionem
Deus, qui illúminas omnem hóminem
veniéntem in hunc mundum,
illúmina, quǽsumus, corda nostra grátiæ tuæ splendóre,
ut digna ac plácita maiestáti tuæ cogitáre semper,
et te sincére dilígere valeámus.
Per Christum.

Oratio super populum
Tuére, Dómine, súpplices tuos, susténta frágiles,
et inter ténebras mortálium ambulántes
tua semper luce vivífica,
atque a malis ómnibus cleménter eréptos,
ad summa bona perveníre concéde.
Per Christum.

© Copyright – Libreria Editrice Vaticana

Messalino in PDF con letture in lingua italiana (da stampare su fogli A3 fronte/retro)

Missalette in PDF with readings in English (to be printed on A3 sheets, front/back)

Dominica III in Quadragesima – 15 Mar 2020

Hac dominica celebratur primum scrutinium præparatorium ad baptismum pro catechumenis, qui in Vigilia paschali ad sacramenta initiationis  christianæ admittentur, adhibitis orationibus et intercessionibus propriis.

Ant. ad introitum Ps 24, 15-16
Oculi mei semper ad Dóminum,
quia ipse evéllet de láqueo pedes meos.
Réspice in me et miserére mei,
quóniam únicus et pauper sum ego.

Vel: Cf. Ez 36, 23-26
Cum sanctificátus fúero in vobis,
congregábo vos de univérsis terris;
et effúndam super vos aquam mundam,
et mundabímini ab ómnibus inquinaméntis vestris,
et dabo vobis spíritum novum, dicit Dóminus.

Non dicitur Glória in excélsis.

Collecta
Deus, ómnium misericordiárum et totíus bonitátis auctor,
qui peccatórum remédia in ieiúniis,
oratiónibus et eleemósynis demonstrásti,
hanc humilitátis nostræ confessiónem propítius intuére,
ut, qui inclinámur consciéntia nostra,
tua semper misericórdia sublevémur.
Per Dóminum.

Dicitur Credo.

Super oblata
His sacrifíciis, Dómine, concéde placátus,
ut, qui própriis orámus absólvi delíctis,
fratérna dimíttere studeámus.
Per Christum.

Præfatio: De Samaritana.

Ant. ad communionem Io 4, 13-14
Qui bíberit aquam, quam ego dabo ei, dicit Dóminus,
fiet in eo fons aquæ saliéntis in vitam ætérnam.

Post communionem
Suméntes pignus cæléstis arcáni,
et in terra pósiti iam supérno pane satiáti,
te, Dómine, súpplices deprecámur,
ut, quod in nobis mystério géritur, ópere impleátur.
Per Christum.

Oratio super populum
Rege, Dómine, quǽsumus, tuórum corda fidélium,
et servis tuis hanc grátiam largíre propítius,
ut in tui et próximi dilectióne manéntes
plenitúdinem mandatórum tuórum adímpleant.
Per Christum.

© Copyright – Libreria Editrice Vaticana