Don Anthony Bus C.R., parroco della chiesa di St. Stanislaus Kostka a Chicago, ha ricevuto dal proprio arcivescovo la proibizione di continuare a celebrare la s. Messa (novus ordo) ad orientem (qui la storia).
Questa è la sua risposta, pubblicata sul sito web della parrocchia:
Father Anthony Bus C.R., pastor of the church of St. Stanislaus Kostka in Chicago, has received from his archbishop the prohibition to continue celebrating the (novus ordo) holy Mass ad orientem (story here).
This is his response, posted on the parish website:
Fr Anthony’s Letter on “Ad Orientem“
The Holy Mass is the renewal of our fiat – a renewal of our covenant with the Lord and His Mystical Body. Therefore our primary participation in the Holy Mass and the renewal of our sacred covenant to the Lord is that we offer ourselves “a living sacrifice holy and pleasing to God our spiritual worship,” quoting St. Paul. We do this in union with the sacrifice of Jesus, for Jesus, through Jesus, and in Jesus – to the glory of the Father. The Sacred Mysteries offered, “Ad Orientem” facilitates this so beautifully in preparation for Holy Communion, and always in anticipation of the Lord’s coming at the end of all things.
La Santa Messa è il rinnovamento del nostro fiat, un rinnovamento della nostra alleanza con il Signore e con il Suo Corpo mistico. Perciò la nostra prima partecipazione alla Santa Messa e al rinnovamento della nostra sacra alleanza con il Signore è quella di offrire noi stessi «come sacrificio vivente, santo e gradito a Dio (…) il nostro culto spirituale», per citare san Paolo. Lo facciamo in unione con il sacrificio di Gesù, per Gesù, per mezzo di Gesù, e in Gesù, a gloria del Padre. Offerti i Sacri Misteri, “Ad Orientem” facilita splendidamente tutto questo in preparazione alla Santa Comunione, e sempre in attesa della venuta del Signore alla fine di tutte le cose.