Il latinista Cleto Pavanetto, massimo esperto della lingua degli antichi Romani nella Città del Vaticano, collaboratore dei pontefici nella traduzione in latino dei documenti della Santa Sede, è morto ieri a Roma all’età di 89 anni. Il sacerdote salesiano, il cui vero nome era Anacleto e che firmava i libri in latino come ‘Cletus‘, è stato per tutta la carriera accademica professore di lingua e letteratura greca classica e lingua e letteratura latina nella Facoltà di Lettere dell’Università Pontificia Salesiana di Roma. Pavanetto è stato presidente della Fondazione Latinitas, istituita dal papa Paolo VI nel 1976 con il chirografo “Romani sermonis” per promuovere lo studio della lingua e delle lettere latine classiche e cristiane, fino alla sua soppressione da parte di Benedetto XVI nel 2012.