Stefano Fontana su Vita Nuova:
La norma rimane quella della Comunione sulla lingua e la Comunione sulla mano è una eccezione e tale rimane anche se ormai è la pratica largamente più diffusa. Va anche ricordato che la concessione dell’indulto all’inizio era prevista solo per le Conferenze episcopali che avessero già introdotto la comunione nella mano dopo la regola stabilita da Paolo VI nel 1969, ma in seguito le richieste di indulto dilagarono e fu concesso a tutte le Conferenze episcopali che lo richiedevano. È chiaro che fu una forzatura della norma. Infine va anche ricordato che se un vescovo volesse impedire nella sua diocesi la Comunione nella mano in termini di diritto canonico potrebbe farlo.
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